Bruno Richard > Critica > Angelo Mistrangelo

Tra le esperienze dell'arte contemporanea si collocano quegli artisti che si affidano ad un nitido realismo certamente lontano e diverso dalle installazioni, dagli assemblaggi, dal neoespressionismo tedesco. In tale angolazione, si chiarisce l'andamento della vicenda espressiva di Bruno Richard. E sono, perciò, nature morte con zucche tagliate a metà, che lasciano vedere l'interno di un giallo oro; con una rossa anguria sorprendentemente risolta; con un cesto di agrumi illuminato dalla luce atmosferica. Appare del tutto evidente che l'impostazione data ai quadri da Bruno Richard è sicuramente contraddistinta da una figurazione che non può non affascinare per la limpida definizione dell'immagine.